Vecchio mulino e fucina

Nr. 21

Il “vecchio mulino e fucina” venne usato a lungo per macinare il grano del paese di Cortaccia. L’edificio fu costruito nel 1751.

Un affresco e una croce decorano la facciata. All’interno originariamente si trovava un particolare mulino con cassone per staccio a sacchetto (il grano veniva vagliato e suddiviso in sacchetti), azionato da una ruota ad acqua sottostante. Più tardi fu installato un mulino a rulli con sistema “paternoster”. Sia il mulino con staccio a sacchetto che quello a rullo più tardi furono azionati da turbine idriche tramite cinghie di trasmissione.

Il mulino con cassone per staccio a sacchetto nel 1999 fu trasferito al “Museo uomo nel tempo”, il mulino a rulli nel 2013.

Un tempo davanti alla fucina vi era installato un grande martello da fabbro azionato ad acqua. Vicino alla strada si trovava il travaglio utilizzato per ferrare gli zoccoli dei buoi. Ora si trova al di sotto della strada vicino al ruscello.

Una peculiarità del “vecchio mulino” è una bellissima cantina scolpita nella pietra.

Sul lato destro, difronte all’edificio, si può contemplare il monumento monolitico alle vittime della peste del 1652

I passaggi di proprietà più importanti: 1751 Herr von Payr, dal 1768 vari passaggi di proprietà,dal 1867 Widmann, oggi Schiefer



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